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Tocqueville • 7 anni fa

hai perfettamente ragione. Il guaio è che siamo noi tutti colpevoli, quando buttiamo le carte per terra, quando evadiamo le tasse, quando tagliamo le code, quando gridiamo "arbitro cornuto"...

giovanni de gregorio • 7 anni fa

Con la nuova ministra dell'istruzione state ben tranquilli che presto vedremo scuole simili anche in Italia. Si, nel 2050,forse o meglio dire MAI.

papessa • 7 anni fa

Gentile Corlazzoli interessante articolo! Non è necessario arrivare in Svizzera per vedere scuole pulite senza scritte alcune o gomme da masticare appiccicate in ogni dove. Basta andare in una scuola non statale (prego via alla lapidazione) dove chi sporca ha nota disciplinare/ sospensione/ convocazione genitori e per certo non lo farà nessuno. La scuola dei miei figli è così...Dalla materna al liceo sono tutti ligi e nessuno si sognerebbe mai di fare nulla del genere. E siamo a Roma. Quindi le persone e i ragazzi possono essere civili. Se hanno alle spalle famiglie civili e la consapevolezza che ad un'azione sbagliata corrisponde un provvedimento disciplinare. Tutto qui. Se poi altrove addirittura bisogna scomodare la magistratura per far sì che durante le ore di educazione motoria questi "poveri ragazzi italiani" debbano indossare l'abbigliamento adatto, allora siamo alla frutta. Marcia.

AnnaB. • 7 anni fa

cara papessa, in quale scuola vanno i tuoi figli? potrei anch'io iscrivere i miei che frequentano una scuola delle suore in un quartiere "bene". dove tutto è pulito e ordinato, ma ciò nonostante vi si trovano bande di bulli di "buona famiglia". certo la famiglia ha un compito importante alla preparazione dei giovani; ma anche la scuola deve fare bene la sua parte.
forse è un'utopia: mi aspettavo che almeno in una struttura cattolica venisse insegnato il rispetto per gli altri. invece, in questo paese, gli studenti sono solo delle rette mensili.

gustinet • 7 anni fa

Non ho ancora capito se per avere una "buona scuola" bisogna cominciare da un "buon governo" che lavori senza troppi chiacchieroni di politica o di partito, oppure da "buoni insegnanti" che abbiano in mano non solo le chiavi della scuola, ma anche le chiavi del cuore dei ragazzi che devono educare ... già, queste chiavi si trovano nel cuore degli insegnanti!

giemme74 • 7 anni fa

io credo che tutto parta dall'educazione di base, quella impartita (o meno) a casa dai genitori e questo vale tanto per gli studenti quanto per gli insegnanti...

sirio23 • 7 anni fa

non vedo perchè un insegnante dovrebbe avere le chiavi della scuola.
Cosa deve farci? Boh
Per il resto che gli svizzeri siano svizzeri e gli italiani italiani non è sta gran novità
P.S. per evitare che si sporchino banchi e muri con scritte basta far pulire tutto ai colpevoli quando li si becca.

ilcallutonontella' • 7 anni fa

semplicemente perche' se scrivi sul muro o sul banco ti aprono il retrofit.

signorG • 7 anni fa

Caro Corlazzoli,
forse avrebbe dovuto chiedere alla sua guida in che modo vengono selezionati i professori e in quale modo vengano valutati. Se possono essere rimossi e/o premiati.
Avrebbe fatto bene a chiedere anche se e come vengano valutati gli studenti: esistono bocciature? Anche nelle scuole primarie?
Quanto è 'inclusivo' e quanto 'meritocratico' il percorso offerto agli studenti e professori?
Quanto è presente l'aspetto puramente 'politico' discussioni sulla scuola? Non so, ad esempio professori con la spilla "io non ho mai votato Berlusoni", per dire.
E' facile giungere a conclusioni affrettate e parziali perchè slegate dal contesto generale

democrito • 7 anni fa

E si chede come mai? Semplice, in Svizzera ci sono gli svizzeri e in Italia... gli italiani! 😂

Pierfrancesco • 7 anni fa

sarà forse perché quella scuola svizzera era privata?

DDL • 7 anni fa

1) Se da noi una scuola viene progettata da Calatrava ci sarà sicuramente un Corlazzoli a caso a scrivere su un blog proteste infinite perchè è l'ennesima spesa pubblica per un'opera di un archistar.
2) Mi pare che nelle scuole Svizzere boccino ancora
3) Vorrei vedere l'articolo del maestro se uno venisse bocciato perchè scrive sui muri del bagno, sarebbe sicuramente un bel articolo sulla libertà di espressione dello studente.

Effebi2 • 7 anni fa

Condivido l'opinione con chi parla di cultura, conosco altre realtà straniere, molto meno ricche dell'Italia e molto più ordinate del nostro paese.
Nel nostro paese l'andare a scuola è visto come un'inutile fardello e che per fortuna che domani è sabato oppure domenica (non che non ci voglia un sano e meritato riposo eh...).
Sulla mia stessa pelle sto sperimentando come anche gli stessi nonni suggeriscano soluzioni alternative alla scuola dell'infanzia a mio figlio, vista più come un luogo di gioco, che non un luogo dove apprendere la vita sociale, nonchè variare la propria cultura del cibo e a livello di abilità.
Negli altri paesi la scuola è come un tempio/chiesa e come tale deve essere rispettato accudito e migliorato. Da noi c'è la filosofia del ci pensino gli altri, cmq mi ci metto anche io tra gli ignoranti e anche io avrei da imparare da loro.

massimiliano ciardi • 7 anni fa

Che bella favola,
basta accettare nelle proprie banche i soldi di chiunque senza fare domande, esercitare un controllo feroce su chi entra e risiede sul territorio, prevedere pene monumentali per i cittadini se buttano una cartina a terra o per gli studendi se fanno una scritta "rupestre" e voila, le jeux sont faits.
Poi, sono talmente frustrati che quando vanno all'estero diventano dei veri e propri mostri, infatti lo stato italiano ha preteso un accordo con quello svizzero per garantire il pagamento delle multe di questi bravi cittadini, che castrati nelle loro pulsioni dal controllo asfissiante, scambiavano le strade italiane per autodromi.
Ma si sa, le anime candide hanno sembre bisogno di nascondere le proprie miserie altrove ...

Giggetto • 7 anni fa

Bisogna anche avere il coraggio di dire il vero: quanti che qui scrivono sarebbero d'accordo nel sospendere per una settimana, o peggio, chiunque venga sorpreso a imbrattare muri e banchi di una scuola? Ve le immaginate le proteste, le difese e le scuse?

io, perplesso • 7 anni fa

Sospendere = lasciare il ragazzo a fare videogiochi e bighellonare.
Nella mia città c'è un liceo scientifico in cui da anni i ragazzi che si macchiano di qualche errore vengono mandati a coltivare l'orto della scuola. Così la scuola ha un orto che fa invidia e i ragazzi si sentono utili anche quando sbagliano di grosso.

Giggetto • 7 anni fa

Va benissimo!

Luigi Cifra • 7 anni fa

Semplice, in Svizzera NON sono socialisti e statalisti.

Luca Bertagnolio • 7 anni fa

Mi piacerebbe proprio che avesse ragione, @Luigi Cifra, ma anche qui in Svizzera il numero di collettivisti socialisti e statalisti e' molto elevato, e sono anche al governo del paese, oltre che nei governi di tanti cantoni, ad esempio in quelli di lingua francese, dove vivo io.

Il populismo di sinistra ha ben attecchito anche da queste parti purtroppo, e ci sono dei pessimi segnali in giro ormai da svariati anni.

Pero' qui la sinistra ha ancora chiaro il fatto che la ricchezza la producono gli investitori, e non lo stato. Per fortuna che e' ancora cosi'.

Aqualung • 7 anni fa

Mai fatto una riga nei muri in vita mia, ne a scuola ne in giro. Le strutture non c'entrano nulla, dipende dall'indole che ognuno di noi ha, dal contesto sociale e dall'educazione. Facile comunque essere belli , bravi e buoni dove c'è benessere diffuso e dove vivono 4 gatti.

Maury • 7 anni fa

Noi avremo anche la "Buona Scuola", ma in Svizzera hanno anche tanti bei soldini in più a disposizione (Franchi svizzeri) e forse hanno un'amministrazione pubblica più controllata e magari c'è meno magna-magna rispetto il nostro paese. Poi, fattore da non trascurare, avranno anche un'altra impostazione disciplinare, e nei lavori sono precisi come "orologi svizzeri".

vipa0101 • 7 anni fa

"Una analisi dell'indagine [PISA] del 2003 ha mostrato che non necessariamente i
paesi che spendono di più nell'educazione hanno risultati migliori. Ad
esempio Australia, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Finlandia, Giappone,
Corea del Sud e Paesi Bassi hanno mostrato ottimi risultati nonostante
spese per l'istruzione non superiori ad altri paesi. Al contrario gli
USA hanno una spesa per l'istruzione relativamente elevata ma risultati
non eccelsi."

Fonte: https://it.wikipedia.org/wi...

Giuseppe Vicentini • 7 anni fa

Succede xk gli svizzeri sono un popolo civile, mentre invece gli italioti, che si credono furbi, sono solo un popolo di idioti governato da politici corrotti...a scuola deve andare solo chi ne ha volglia e ha le capacità...se nn hai qst requisiti meglio fare altro

agm • 7 anni fa

Il degrado della scuola italiana ha una chiara responsabilità:
il mix di sessantottismo e assistenzialismo clientelare che hanno svalutato il merito e ridotto lo status economico e sociale dei docenti.

carmine • 7 anni fa

In Bulgaria.... Dopo le elementari si fanno dei test attitudinali per accedere alla scuola successiva, finito di frequentare questa si fa un esame se non si passa non si va oltre ....si impara in mestiere per vivere, solo i più bravi vanno fine alla fine del ciclo scolastico. E qui parliamo di paesi fino a ieri comunisti e dell'est arretrato.

Homogenic • 7 anni fa

a livello di istruzione i paesi dell'est erano e sono tutto tranne che arretrati. La preparazione media e' altissima, ed e' quasi impossibile trovare un over 40 che non sia almeno diplomato. Molti sono laureati anche se poi da noi fanno lavori non qualificati

Menanni • 7 anni fa

In Italia la grafomania impazza causa il vecchiume delle strutture... Pure il resto della Svizzera, dove non si vede una cicca per terra, dev'esser tutto nuovo di trinca. Egregio Maestro, il suo ottimismo è fuori luogo: il buon selvaggio che si ritrae dall'atto vandalico se vede un muro pulito non abita a queste latitudini. Gli svizzeri sono educati e hanno senso della comunità, gli italiani sono maleducati e si sentono sudditi.

mike • 7 anni fa

In Italia c'è uno dei più alti tassi di abbandono scolastico europei in generale, e all'Università non va di certo meglio, anche li tra gli ultimi in Europa per numero di laureati.Di chi la colpa?

giulio • 7 anni fa

Io non giudicherei la qualità' di una scuola dalle sue infrastrutture e mancanza di scritte sui muri. Sinceramente la mancanza di scritte mi da l'impressione da anni '50 e di omologazione piuttosto che di creatività e spirito di ribellione che qualsiasi adolescente prova soprattutto dopo gli anni '70
Provi ad andare a vedere le scuole americane pubbliche per non dire quelle private. Sembrano dei palasport o centri congressi. La didattica e il livello culturale degli studenti e' pero' da incubo, gli americani vanno a "scuola" per la prima volta quando entrano all'università e forse si laureano con il dottorato o il post-doc
Prego non lamentarsi della scuola italiana. L'Italia e' disastrosa per la situazione sociale ma per la cultura non abbiamo nulla da invidiare

malian6 • 7 anni fa

Infatti la cultura non ha a nulla a che vedere con la situazione sociale, i ragazzetti nostrani ne trasudano da tutti i pori.

giulio • 7 anni fa

Ma secondo te la cultura di un paese e' quella dei ragazzetti? Ma che cosa sarebbe questa la ragazzettologia?

Atropo • 7 anni fa

Insomma non ti va mai bene niente. Una scuola senza scritte è sintomo di buona educazione, civile soprattutto. E' vero il contrario di quel che dici: l'omologazione (al degrado) c'è eccome, ma nella scuola italiana. Ma 'ndo vivi?

giulio • 7 anni fa

All'estero e ti posso assicurare che i nostri diplomati e laureati sembrano dei geni a confronto di americani e altri "popoli civili", poi sono d'accordo con te sull'educazione civica da "Ahi Serva Italia Di Dolore Ostello..."

Simona Giudaa • 7 anni fa

su questo ti do ragione, io mi sono laureata in Italia e poi sono venuta a vivere in svizzera per fare un master in biologia. Il contenuto teorico delle lezioni era bassissimo!mi sentivo un genio rispetto ai miei compagni, non ho mai studiato per un esame perché erano facilissimi!Poi però al momento di gestire una ricerca di studi dall'inizio alla fine, laboratorio, viaggio di esplorazione, redazione, contatti ecc, ecc, mi sono sentita persa rispetto agli altri. La scuola italiana é ottima per la formazione teorica, ci insegnano un sacco di nozioni, ma povera dal punto di vista pratico. Comunque su una cosa sono d'accordo, la qualità della scuola non si valuta in base alla presenza o no di scritte sui banchi. E poi detto sinceramente gli svizzeri sono pieni di soldi!sono sicura che tutti gli anni cambiano i banchi!;) soldi sporchi tra l'altro...una cosa positiva però si può dire, li sanno amministrare bene.

Kingfisher • 7 anni fa

Lo si deduce anche dalla strage di premi Nobel che vengono a noi italici assegnati......

mike • 7 anni fa

E dove sono i premi nobel italiani?

francesco • 7 anni fa

Ma certo proprio perchè noi abbiamola buona scuola ma i pessimi ministri, se il ministro non ama la scuola come puo' farla amare? se il ministro con uno stipendio che un tecnico, un insegnante, per non parlare di un operaio, è semi analfabeta, come si puo' pretendere che un alunno, usi la scuola come in svizzera? il messagio quindi è: vuoi vivere bene? vuoi arrivare al governo di questo paese? la cultura non ti serve, devi restare cime il tuo ministro devi solo leccare a chi ti aiuterà

belpiero • 7 anni fa

perchè,, perchè,, perchè lu talianu è acussi !

Vigo. • 7 anni fa

Siamo un popolo che ama parlare delle cose che non vanno,ma non ha il coraggio del FARE e nel qual caso vieni chiamato a partecipare per realizzare quel cambiamento che tu stesso ami scrivere in tutte le salse e in qualsiasi blog o sito; ecco che come magia si diventa fantasmi e si disconosce le propie idee. IL PROBLEMA siamo NOI non questo paese o il politico di turno. Noi siamo i fautori del nostro futuro . Non nascondiamoci dietro comuni scusanti.

Ahhnn • 7 anni fa

non ultima causa del degrado del nostro paese citerei la corruzione dilagante

lansdale • 7 anni fa

questo paese non crede da decenni nella scuola,nella ricerca e nella formazione...tutte cose che costano tempo,assai soldi,molta passione ed intelligenza...perciò è normale che da noi si tenti di fare le nozze con i fichi secchi:scuole vecchie e spesso pericolose,insegnanti demotivati e mal retribuiti,attrezzature che fanno sorridere anche nel 3° mondo

Boss_59 • 7 anni fa

Essere italiani e' difficile , anzi e' un arte , per questo lo stivale e' pieno di teteski che mal tollerano la sregolatezza degli indigeni neo-elleno-latini ...
In realta' per loro difficile se non impossibile e' , essere artisti , musicisti , pittori , poeti ,
scrittori e mistici ... ma di quale altro tipo di umanita' racconta la storia dell'eccellenze d'Italia ?
Non certo di gente che ha sacrificato tutto e tutti pur di non venire meno alla disciplina e all'impassibile compimento delle proprie mansioni , per questo abbiamo gia' la krande Cermania

luxfidel • 7 anni fa

...ma falla finita !!!

Anita Mueller • 7 anni fa

Con questa burocrazia, la scuola italiana non avanzerà mai.

braciaro • 7 anni fa

perché siamo poveri, molto più poveri.

ParovStelar • 7 anni fa

Non siamo poveri ...siamo ladri , menefreghisti ,evasori , falsi invalidi , timbriamo poi non lavoriamo...sfruttiamo i lavoratori ...e manteniamo regioni parassitarie tipo Sicilia con fior di soldi ! Come vuoi che ci rimangano soldi per le scuole se tutto questo ci succhia tutte le risorse?!! Poi ci viene uno che per ottenere qualche voto in più si mette a regalare 80 euro mensili il che significa 10 miliardi circa ....Non era meglio se questi soldi si spendevano per la scuola o per la cultura ?! ....

Esatto. Non fa una piega. E scriviamo sui banchi, sui muri e sui cessi, perché siamo degli incivili senza educazione. Gli africani, che in fatto di mancanza di educazione sono ancora peggio di noi, non si limitano a scrivere sui muri, sui banchi e sui cessi. Loro spaccano direttamente tutto, come branchi di bufali lasciati liberi di distruggere ogni cosa.

Rygel • 7 anni fa

Ma che scrive ? Le scuole pubbliche che ho frequentato e visitato (nella civile Lombardia) ai tempi delle superiori non erano certo vandalizzate dagli africani. Ne inventi un'altra..

andreaBB • 7 anni fa

siccome spesso parlo con amici del nord europa mi sono reso di una grande differenza tra qui e LI.
il problema sono le regole e le responsabilità..

Li ce ne sono poche ma tutti le rispettano ....
qui ce ne sono tante, tantissime e guai rispettarle...meglio prepararsi per il dibattimento in tribunale...

Julien Sorel • 7 anni fa

Un popolo con grande senso civico non ha bisogno di molte regole. Molti Italiani ancora non capiscono cosa significhi bene pubblico. Un saluto