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Antonio Guerra • 11 anni fa

Salve a tutti. Non so se ne avete parlato, è da un pò che manco: oggi ho appreso che al conto deposito (cd. "cartaceo" diverso da e-deposito) denominato in Euro non viene applicata la tassa di 5 CHF. E' operativo online, su richiesta è disponibile il bancomat, possibili bonifici in entrata/uscita. tasso applicato 0.65% a fronte dello 0.75% su e-deposito. Come quest'ultimo sono gratuiti i primi 10 prelievi/anno, oltre CHF8 cad.

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

sì, ne avevamo parlato nei commenti. si tratta di Deposito (contrapposto a e-Deposito). comunque grazie per il rilancio, magari ne scrivo un post apposito per darne maggiore evidenza.

Antonio Guerra • 11 anni fa

ok, grazie a te, avevo dato un'occhiata troppo veloce nella fretta di annunciare la buona novella...

Carlo • 11 anni fa

Salve a tutti. Oggi, preso da un impulso alla luce dei costi futuri e dal terrore della compilazione dei redditi prossima futura (io che ho sempre fatto al massimo il 730), ho prima svuotato il conto di postfinance (aperto 7/8 mesi fa e alimentato con succesivi bonifici fino a 23 k) e poi richiesto la chiusura del conto tramite messaggio. A seguito ho anche telefonato per richiedere le stesse istruzioni per la chiusura. La tipa mi ha risposto che faranno i conti e che mi risponderanno tramite mail. Ha voluto aggiungere, con tono di rammarico, che per me sarebbe cambiato solo il fatto dei 5chf/mese (solo? alla faccia!) e che la "calcolatrice arancio" me la potevo tenere. Credevo di sentirmi dire che avrei dovuto recarmi là o spedire qualcosa. Qualcuno di voi ha esperienza in proposito? Grazie. P.S. non avendolo ancora fatto, credo di aver capito che con la prossima dichiarazione dovrò comunque compilare i quadro RW. Giusto? E' possibile allagarlo al 730? Grazie di nuovo a tutti.

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

dovrai allegare al 730 il frontespiziono di Unico PF, il modulo RW e quadri RM; oltre agli interessi dovrai pagari la patrimoniale Monti ( vedi http://www.piccolorisparmio... ).

Cesarito60 • 11 anni fa

Domanda da ignorante:
visto che dovrò sobbarcarmi maggiori costi (5 chf al mese su ogni conto) mi viene voglia di speculare un po' sulle valute.. Se riuscissi a cambiare (sempre tra due miei conti su PF) prima per esempio da CHF a USD e poi a ritroso da USD a CHF guadagnando col cambio, dovrei pagare tasse sulla plusvalenza (o si chiama in un altro modo, o non lo è proprio..) oppure no?

Bigfoot • 11 anni fa

Facendo le mie valutazioni, sto optando anche io per la chiusura dei c/c presso PF. Qualcuno ha già valutato una valida alternativa sempre in territorio svizzero?
Non riesco a trovare una soluzione soddisfacente che abbia costi di gestione tendenzialmente a zero (sopra una certa somma depositata) come è stato fino ad adesso in PF.
Grazie

Cesarito60 • 11 anni fa

Insomma, avendo quello che oggi è denominato Set Plus con conti in EUR CHF USD e NOK, dovrò trasformarlo in un Conto Privato Plus. Alla pagina https://www.postfinance.ch/... passa il messaggio che il Set diventa un Conto e io sto con il dubbio di dover pagare la nuova tassa per non residenti di 60 CHF l'anno per un Conto Privato Plus o per i quattro conti che ci sono dentro, cioè 240 CHF l'anno...

Voi che avete capito? Glie lo avete chiesto?

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

sembra che la tassazione per non residenti si applichi singolarmente a ogni conto, quindi nel tuo caso 20 CHF al mese + canone.

Davide • 11 anni fa

Evidentemente la posta svizzera NON vuole i soldi dei frontalieri. Vi inviterei a riflettere infatti sul fatto che saranno solo i domiciliati all'estero (e non gli svizzeri) a pagare questa tassa.

Io per principio chiudero' il conto alla posta per aprirlo altrove.
Chi puo' consiglio di fare altrettanto.

silvestertree • 11 anni fa

Ciao Massimiliano, dopo la conferma delle novità su PostFinance (se ne parlava già da qualche mese) e lo sbattimento annuale per la compilazione dell'Unico ho deciso di chiudere il conto SetPlus PF. Per la chiusura dei vari conti in valuta, trasferimenti e bonifici ho impiegato circa due settimane.

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

e purtroppo non temo sarai l'unico!
grazie comunque per il feedback sui tempi di chiusura.

tuttavia terrei un occhio al prossimo accordo Italia-Svizzera, perché se non ho capito male potrebbe essere possibile (udite.. udite..) rinunciare al segreto bancario. questo permetterebbe, a mio parere, di aprire la strada alla liquidazione su c/c italiano degli interessi e quindi a scaricare l'onere dichiarativo su una banca nostrana. ovviamente finché non c'è nulla di ufficiale non si può esultare, ma vedremo.

silvestertree • 11 anni fa

Infatti, altro lato negativo di PF, al momento, è l'impossibilità (in pratica) di poter dedurre il 35% di imposta preventiva che può risultare, almeno per certi importi, una bella "botta".

Moriseffe • 11 anni fa

Eh sì, allora adesso è ufficiale. Me lo aveva preannunciato la consulente un mesetto fa - apparentemente non ne era ancora sicurissima, ma forse erano balle; l' unico dubbio era se fossero 5 CH o 5 €, cioè 6 CHF; hanno scelto il male minore ma è una magra consolazione: ero entrato giusto un anno fa con un e-deposito in euro all' 1,25% di interesse; ho fatto il possibile per mettere lì almeno i 6250 € (cioè 7500 CHF) il prima possibile per azzerare le spese; dopo 4 mesi mi hanno comunicato che il tasso da 1, 25 scendeva ad 1%; a giugno ho dovuto trasformarmi in commercialista per poter fare con il vostro decisivo aiuto, il mio dovere di contribuente onesto districandomi nella giungla dell' Unico....e adesso mi mettono una tassa che guarda caso, sono 60 CHF annui, cioè più o meno tutto l' interesse netto che ricaverei su quelle cifre supponendo di detrarre un altro 20% per il fisco italiano! Nonostante abito a 1,5 km dal confine, io allora dico addio Suisse! Allora meglio la mia banca che mi da lo 0,25% con molto meno sbattimento...Solo una domanda a chi forse è più informato di me: sempre la gentile consulente, mi aveva detto che questo balzello avrebbe toccato solo l' e-deposito; trasferendo il capitale su un conto normale (gestibile comunque on line ma non obbligatoriamente), le condizioni sarebbero state ancora quelle attuali, cioè nessuna tassa sopra i 7500 franchi di capitale e meno di 250 di interesse; purtroppo però i tassi sarebbero stati più bassi dello 0,25% - cioè es: adesso e deposito in € 1%, poi diventerà conto normale in euro allo 0,75. Ma allora perchè questa tassa per i non residenti solo sui conti on line, che in teoria per loro sarebbero già meno onerosi? Forse per scoraggiare i molti italiani o francesi - non residenti in zone confinanti - ad usufruirne?

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

come ho già scritto, ci sono altre banche con costi accessibili in Svizzera e anche Michelangelo ha offerto una soluzione, adatta a chi come te ha poi la possibilità di recarsi senza troppi problemi in filiale.

tra le cose che mi sono venute in mente c'è anche questa: i costi per i non-residenti potrebbero mascherare l'onere richiesto da parte degli accordi bilaterali ( tra cui anche quello con l'Italia, vedi http://www.piccolorisparmio... ) per gestire il flusso di informazioni richieste dalle agenzie erariali. è solo un'idea, ma in fondo ogni banca misura il tempo che ogni impiegato deve perdere per cliente e siccome è probabile che questo tempo aumenti per i non residenti si regola di conseguenza (al di là delle giustissime osservazioni già fatte da Barbamamma).

Moriseffe • 11 anni fa

Beh, sul discorso banche vere e proprie l' anno scorso prima di andare in posta ci avevo fatto un giro ma lasciamo perdere: se non aprivi con almeno decine di migliaia di franchi neppure ti guardavano; i versamenti li dovevi fare in bonifico (a quale costo da una banca italiana Italiana?, almeno una decina di € per volta) e mai in contanti, interessi bassi e spese alte. Parlo di UBS, Credit Suisse ma anche molto più piccole, tipo le Cantonali. L' unica che ho trovato interessante era Banca Migros, che dava gli stessi interessi di PF e accettava piccoli versamenti in contanti: dovendo scegliere ho preferito la sicurezza di un ente come la posta. Adesso potrebbe essere interessante rivederla, e lo farò. Il discorso proposto da Michelangelo credo rispecchi la proposta che mi hanno fatto in sede: chiudere il conto e-deposito ed aprirne uno "normale", evitando 5 franchi di fisso al mese, però rinunciando a 0,25% di interesse: se faccio due conti, conviene fino a un capitale di 24000 CHF : con e-deposito in euro, come adesso, interessi all 1% avrei 240 CHF da cui detrarne 12x5, cioè 180 netti; con la nuova soluzione, interessi di 0,75x24000/100 cioè 180 come sopra. Ma siccome io sono ben al di sotto di tale cifra, e non ci arriverò certo in tempi brevi, conviene non pagare i 5 CHF ed accettare la riduzione di interesse. Quindi farò così o valuterò ancora banca Migros. Diciamo che le soluzioni esistono: il mio post sopra era solo per rimarcare come tutti sono capaci di cambiare le regole del gioco a partita iniziata, al di qua ed al di là del confine...scusate per la lunghezza e grazie per l' attenzione e i suggerimenti.

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

per i bonifici, ho segnalato diverse sinergie per risparmiare verso la Svizzera http://www.piccolorisparmio...

Moriseffe • 11 anni fa

Grazie; li leggerò quanto prima

Michelangelo • 11 anni fa

Ritengo di poter dare una bella notizia a tutti! Ho contattato Postfinance e ho appreso che la tassa per domiciliati all'estero si paga sui conti privati, ma NON sui conti deposito. Quindi chi ha intenzione di tenersi solo il suo bel conto deposito, che da pochi interessi ma è gratuito fino a che ci si tenga nelle dieci operazioni annue è a posto! Ecco la risposta datami da Postfinance:

Egregio Signor ***********,
la ringraziamo per il suo messaggio di venerdì, 9 novembre 2012.
Le confermiamo che, anche con l'entrata in vigore della nuova tassa di CHF 5.00 a partire dal 1. gennaio 2013, i conti deposito continuano a restare gratuiti.
La informiamo inoltre che l'eventuale richiesta di soppressione di conto può essere fatta direttamente inviando un messaggio sempre tramite questo canale e indicando il conto sul quale versare il saldo residuo e gli interessi maturati nel corso dell'anno.
Restiamo volentieri a sua disposizione e le auguriamo un buon fine settimana.
Cordiali saluti
***********

E questa era la mia domanda:

(...) supponiamo che io chiuda il mio conto privato (...) e sposti la liquidità che ho in franchi svizzeri su un conto deposito, chiudendo di conseguenza il conto privato in franchi (...)
Fatta questa premessa, e quindi tenendo solo in vita il conto deposito in franchi (...), dovrei pagare la tassa per i domiciliati all'estero con la nuova struttura dei conti?
Ringrazio anticipatamente,

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

grazie. indubbiamente è interessante, tuttavia mancando un c/c nel caso si hanno due e-deposito in valute diverse, mi sembra che non è permesso girocontare le somme e si deve poi passare per bonifici (esteri?).

Michelangelo • 11 anni fa

Non ho capito bene la tua domanda Massimiliano.

Parto da un esempio: ho voglia di avere una scialuppa di salvataggio in moneta diversa dall'euro. MI apro un conto deposito in franchi svizzeri. Tenendoci su 7000 franchi non mi costa nulla e non ci pago la tassa di domicilio estero.
Voglio metterci su dei soldi? Bonifico.
Voglio prendere i franchi? Vado sul posto.
Voglio "speculare" sui franchi perchè il franco arriva a 2 sull'euro (lo so è fantasia perchè adesso c'è la legge che ha imposto il cambio, ma faccio per dire)? Mi faccio un bonifico verso l'Italia dal conto deposito.

Gli e-deposito si possono avere solo se hai conti privati. Ma lì poi ci paghi la tassa di domicilio e per avere la gratuità devi avere almeno 25.000 franchi.
E' per questo che non capisco la tua domanda. Se ti manca il c/c, che loro chiamano conto privato, non puoi manco avere il conto e-deposito.

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

ho capito la tua situazione e infatti fai riferimento a un Deposito che ha vita indipendente. certamente può essere una buona strategia quella di aprire (se non lo si ha già) un Deposito e chiudere eventualmente le altre posizioni a pagamento.

io mi riferivo invece a e-Deposito che molto probabilmente sono aperti da tutti i correntisti di PF: purtroppo e-Deposito è indivisibile dal conto, quindi sopprimendo il conto cui è agganciato sparisce anche e-Deposito (rispondendo alla mia domanda.. il problema del giroconto non si pone).

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

Nella newsletter inviata oggi, PF per la prima volta menziona le novità puntando sulla "semplificazione" e rimandando al link menzionato nell'articolo; il messaggio è il seguente:

Un'offerta più semplice e nuovi prezzi

Il nuovo conto privato e il conto privato plus semplificano ulteriormente l'offerta di PostFinance. Contemporaneamente viene adeguata la commissione per la gestione del conto.

Guest • 11 anni fa

scusate provo a mettere giù 2 numeri: se uno mantiene solo un conto
privato in CHF e un e-deposito collegato sempre in CHF (remunerazione
0,75%), avrebbe come spese solo i 5 CHF al mese della tassa non
residenti mantenendo il totale patrimonio almeno superiore ai 7.500 CHF.
Supponiamo invece di tenerci 13.333 CHF in questo caso avremmo:

-60 CHF all'anno per la nuova tassa non residenti;
+100 CHF pari allo 0,75% di interessi attivi;
-20 CHF pari al'1,5x1000 di patrimoniale italia;
-20 CHF pari al 20% degli interessi attivi

sarei
quindi a pareggio e manterrei una diversificazione in valuta "forte".
Ho perso per strada qualche altro costo o tassa?(quella del 35% non si
applica ai primi 200 CHF)

Moriseffe • 11 anni fa

Sì, a pareggio però....Ma se uno avesse avuto l' intenzione oltre che di proteggere un pò di capitale anche di guadagnarci qualcosina (non dico tanto, qualcosina)...cade tutto il discorso, e i 13000 CHF devono diventare magari 20000!

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

(ho cancellato i commenti doppioni)

mi sembra un ragionamento corretto. e se il franco dovesse svalutarsi sull'euro, "rischi" pure di non pagare patrimoniale (imposta non dovuta se uguale o inferiore a 12 euro).

Sandro • 11 anni fa

Un saluto a tutti. Volevo chiedervi se qualcuno di voi avesse, per semplice scrupolo, fatto un calcolo su quale potrebbe essere la soglia minima di capitale da detenere in PF su base annua, diciamo in un conto e-deposito in EUR all'1% ad esempio, nell'ambito di un Set Plus con un c/c in EUR ed un c/c in CHF, proprio come consigliano appunto loro stessi di PF, affinchè applicate tutte le tassazioni svizzere e italiane (quadro RW e simili) il saldo fra costi e ricavi sia almeno pari a zero, cioè non venga intaccato il capitale, il che di questi tempi a mio avviso è già qualcosa.

Ho provato a farlo questo conto, in verità, ma non vorrei aver ignorato o sbagliato qualche aliquota.

Grazie

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

interessante, io davo per scontato che fosse anti-economico ma vale la pena analizzare.

premettendo che i costi vengono addebitati sui singoli conti e non sull'e-deposito, va considerato che ci sia almeno la somma minima pari ai costi infruttifera sul conto.

LATO SVIZZERA

costi: 12 (canone) + 5x2 (tassa domiciliazione x 2 conti) = 22 CHF / mese, 264 CHF / anno (o per correttezza, 132 CHF o equivalente in euro, da mantenere su ciascun conto).

per abbattere 264 CHF ~ 218 EUR, con un e-deposito all'1% otteniamo una cifra di 21800 euro, cui appunto dobbiamo sommare i 218 euro infruttiferi: totale circa 22k

va considerato che sui primi 200 CHF non si paga nulla alla federazione elvetica, mentre la parte restante di 64 CHF è soggetta al 35% che dovremo recuperare: 64 x 35% = 22 CHF... quindi per avere un restante di 264 CHF, dobbiamo genereare almeno 286 CHF ~ 237 EUR, per una liquidità di 23k7

LATO ITALIA

diciamo che a fine anno abbiamo proprio 23k7, su questo saldo si paga patrimoniale monti (1,5x1000): 36 euro

inoltre gli interessi per intero vengono tassati al 20%: 237 x 20% = 47 euro (in effetti si potrebbe considerare il credito di imposta ottenuto dalla tassazione svizzera sugli 86 CHF eccedenti la soglia di 200 CHF, ma per ora non lo consideriamo).

se non ho dimenticato nulla e vogliamo recuperare anche questa tassazione abbiamo un saldo minimo di 23k7 + 36 + 47 ~ 24k EUR

in realtà però con un saldo del genere abbiattiamo il canon mensile (la soglia è circa 20k EUR).

quindi in effetti con un saldo minimo per abbattere il canone mensile, anche con la spesa mensile di 10 CHF si riescono ad abbattere i costi complessivi.

--- ricalcolo con la soglia minima per abbattere il canone: 25k CHF ~ 20k EUR

spese: 120 CHF / anno ~ 100 EUR
interessi: 20k EUR x 1% = 200 EUR ~ 241 CHF
tassazione elvetica su (241 - 200 = 41 CHF): 41 x 35% ~ 12 EUR
tassazione italiana su 20k EUR: 20k x 1,5x1000 = 30 EUR
tassazione italiana su 241 CHF ~ 200 EUR: 200 x 20% = 40 EUR

qundi con 20k + 100 EUR si dovrebbe raggiungere la parità.
ovviamente il sistema NON si autosostiene e va rimpinguato di anno in anno..

correggetemi pure se mi sbaglio!

pomo • 10 anni fa

Ciao!
Mi e' rimasto un dubbio:
cosa cambierebbe nella tassazione italiana se invece si considerasse "il credito di imposta ottenuto dalla tassazione svizzera sugli 86 CHF eccedenti la soglia di 200 CHF"?

Dino • 11 anni fa

Oggi ho chiamato il call centre di PF. Gentilissimi ma irremovibili. La tassa per chi risiede all'estero si paga e basta. La giustificazione e' stata che i conti nelle varie valute per loro sono solo un costo dovendo anche gestire tutta la relativa documentazione fiscale. Per contro invitano a riconoscere che i costi dei conti presso PF sono molto contenuti. Per esempio la documentazione fiscale e' gratuita, altrove puo' costare piu' di 100 euro; i bonifici in uscita in area sepa sono gratuti, altrove non tutti aderiscono al circuito sepa; i bonifici in entrata sono esenti da costi, altrove spesso si paga; le carte sono gratuite etc. etc.... Il loro consiglio finale e' stato: mantenere solo i conti in euro e chf e, al contempo, apertura del conto gratuito e-deposito dove parcheggiare la liquidita', la remunerazione in questo caso pero' permetterebbe di ammortizzare i 5 chf mensili per ogni conto. Sorge spontanea la domanda: come mai cambiano improvvisamente la rotta senza un congruo preavviso dopo aver fatto prendere decisioni importanti a molti clienti in fatto di asset valutari?

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

grazie per questo prezioso feedback. "sembrerebbe" che non sono interessati a perdere i clienti, come invece suppongo avverrà e concordo con te che non ci sia stato alcun (congruo) preavviso su variazioni contrattuali così rilevanti.

mi chiedo infatti che possa fare chi ad esempio ha immobilizzato cifre in obbligazioni di cassa che scadono a anno nuovo. o in fondi, tra quelli apribili da parte di cittadini non-svizzeri..

indubbiamente la soluzione prospettata differisce e di molto dalla situazione attuale, perché due conti ora costano 6 CHF /mese mentre da marzo si pagheranno 20 CHF /mese se residenti in Italia.

e francamente gli interessi corrisposti in e-deposito sono risibili...

purtroppo nonostante ho parlato per primo di PF, oggi mi sento di sconsigliarla. questo cambio di rotta repentino e soprattutto poco trasparente annebbia l'ottima opinione che mi ero fatto sinora.

ci sono altre offerte, ne abbiamo recensite diverse.

Guest • 11 anni fa
Massimiliano Brasile • 11 anni fa

(i commenti vengono approvati se non si è mai scritto prima) sembra che anche UBS taglierà molti posti http://www.ticinofinanza.ch...

Contanti1 • 11 anni fa

Pensavo,....ma se uno chiude e riapre all'occorrenza il conto in valuta che ritiene sottovalutata ci sono costi ?

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

non mi sembra ci siano costi, chiaramente almeno per la riapertura devi tornare in filiale.

Bigfoot • 11 anni fa

Porca miseria...avete già idea di qualche altra alternativa svizzera? Grazie

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

vedi le altre recensioni per la Svizzera http://www.piccolorisparmio...

ms barbamamma • 11 anni fa

la svizzera passa una grave crisi nel settore bancario, cosa che si ripercuoterà nei prossimi mesi fino ai prossimi due anni con riduzione del personale e aumento delle spese dei conti. Tradotto: le banche devono abbassare fortemente i loro costi, quindi significa meno personale (meno stipendi ) e aumento costi per i correntisti. Solo cosi' i loro margini si salveranno. Considerate che ora molti BIG stanno spostando le loro liquidità prima detenute in svizzera in altri luoghi. Inoltre la banca centrale svizzera deve anche disincentivare l'acquisto di valuta chf. Ci si prepara al post elezioni americane, ovvero al lancio della probabile prossima guerra in medio oriente con conseguente aumento di oro, chf e costi energetici. Chi sa inizia a muovere le pedine.

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

certo però che a giudicare dalle ottime notizie diffuse neanche 10 giorni fa, PostFinance sembra navigare in acque molto più tranquille ( vedi http://www.ticinofinanza.ch... ). possibile che tutti questi nuovi costi siano giustificati/bili dalle previsioni?

dovremo aspettarci un rialzo dei costi quindi in tutte le banche svizzere?

ms barbamamma • 11 anni fa

http://www.parlament.ch/i/s...
dagli atti del parlamento svizzero.
La prima loro ipotesi sembra utopica, la stessa Merkel parla di almeno 5 anni di crisi, quindi si passa alla seconda se non terza ipotesi. Restiamo nella seconda e si capisce come il cambio abbia la soglia critica di 1,2.
Ma di fronte ad un conflitto in medio oriente , a fronte della massiccoa domanda di valute "rifugio" come farà la snb a limitare questo cambio? Di contro la patrimonializzazione delle due principali banche svizzere è necessaria. Le banche sono sempre tra loro collegate e se un bilancio sembra andare bene ..beh ci sono molti modi per occultare legalmente certi dati. In Italia per esempio poco prima che partissi fu data la possibilità di mettere gli asset al loro valore di carico e non al valore di mercato. ahah, provate voi ad andare in banca e a dire che i vostri btp comprati a 100 e messi a garanzia per un finanziamento valgono sempre 100 anzichè 87! Ci sono sempre due pesi e due misure. C'est la vie. Da sempre in periodi di crisi e vacche magre le banche cercano di acquisire liquidità, specie in questo periodo, invogliando la clientela nuova con costi "bassi" e con qualche interesse in più sui conti deposito. Se si arriva a rischiare di perdere dei conti per i costi aumentati o per interessi negativi i motivi sono da riportare secondo me ad altro, per esempio puntare su clientela con saldo medio più alto (a differenza dei piccoli più sensibili ad aumenti di costi) e guadagnare di più a parità di servizi. Ma se i Big sono sensibili alle tasse e se ne vanno altrove a depositare, e se i piccoli se ne vanno perchè sensibili ai costi bancari aumentati, che resterà alla svizzera a parte i locali e certe aziende? Tutti all'isola di St Barth oppure in liechtestain?

andrea • 11 anni fa

mi hanno pure detto che la stessa banca può chiudere provvedere alla chiusura e alla conversione eventuale di tutte le cifre...boh...secondo me conviene farlo da solo..in fondo il cambio lo paghi comunque

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

certamente conviene farlo da solo: a discapito della praticità, puoi decidere il momento, soprattutto nel caso hai c/c in valute diverse da EUR e CHF.

andrea • 11 anni fa

ti chiedo se per te sia giusto il percorso...1 trasferire tutto sul cc eur 2 fare bonifico di rientro 3 chiudere posizione...ma gli interessi quando li pagano?

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

per il percorso concordo, così da fare un unico bonifico di uscita.

per gli interessi in teoria liquidano al 31/12, ma chiaramente se chiudi la posizione prima dovrebbero liquidarli in anticipo. presumo che in chiusura sia possibile a quel punto comunicare un IBAN di accredito presso altra banca, ma conviene chiedere conferma scritta tramite posta interna.

e magari nel frattempo si è aperto un c/c presso istituto concorrente svizzero ;)

andrea • 11 anni fa

comunque si è passato da bassi costi a costi alti in poco tempo con il problema dei rendimenti bassi secondo me nn ne vale più la pena
secondo te chiudere la posizione costa?

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

no, non mi sembra ci fosse alcun costo per la chiusura del conto. tuttavia è probabile che vadano restituiti a spese del cliente i token per l'accesso e postcard da annullare.

andrea • 11 anni fa

ho letto il tuo post...ho telefonato così per gioco convinto che il plus si salvasse...la ragazza anzi 2 ragazze di postfinance mi hanno confermato che non si salva neppure il plus..io ho chiesto di nuovo ma mi hanno detto che i 5 eur si applicano anche nel plus ad ogni conto

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

mi domando entro quando si premureranno di avvisare tutti gli attuali correntisti con una comunicazione specifica. accorgersi di così gravi cambiamenti a sfavore del cliente da una pagina informativa per apertura di nuovi conti mi sembra il colmo!

andrea • 11 anni fa

incredibile ho telefonato ora a postfinance e lo hanno confermato
nel mio caso facendo 2 conti nn ne vale più la pena..penso che con calma conviene rientrare

Massimiliano Brasile • 11 anni fa

quindi confermi che anche il plus sarà soggetto a tassazione "per" conto? pensavo che si salvasse, rispetto al conto standard (privato).