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Hi Jim,
I haven't personally tried any Alpa stuff - just had a demo for the Arca Swiss equivalent. As far as I can tell, Capture One is mandatory to compensate for lens color shifts (at least this is what I saw with wide angle lenses - some embarrassing halos compared to 645DF).
Being able to rely on the leaf shutter would be a big, big plus though! We're having lot of troubles with high shutter speeds (like 3 trips to Denmark for the camera repairing).
This might (will) help to get some more space for shifting on your set-up. 100% compatible with
RRS, I use it myself. Recommended.
http://www.kirkphoto.com/LB...
Erik
Thanks you very much Erik, I guess it won't add too much weight to the setup, good suggestion!
Davide
Infatti:
Da che parte dobbiamo andare?
Il mio era un intervento specifico sulle sferiche, dove ad una già pronunciata macchinosità di base, si finisce per aggiungercene un'altra legata alla pesantezza delle apparecchiature che, tutto sommato, alla fine rendono poco o niente.
Per quello che è il tuo settore (lunga vita a te!) o quello del tuo amico Roberto Bigamo, è chiaro che tutto questo postato è essenziale e proficuo. La fotografia con la effe maiuscola è sempre stata e sempre rimarrà questa, principalmente se l'uscita è su carta. Punto!
Nel caso invece delle immersive, che è legata esclusivamente ai monitor, gli equilibri che la determinano e che, come sempre accade in fotografia, non sono mai definitivi, possono portarti anche a scelte diverse, senza che queste restituiscano una scarsa qualità che, come è noto, per i monitor tutti, compreso il tuo nuovo ipad, sono diversi e meno esigenti.
Visto che citi totò, proprio nella sua città natale, il numero uno di un ente proposto al recupero ed alla divulgazione dei beni artistici/storici locali, davanti ad una visione al monitor di un ingrandimento abbastanza spinto e nitido in un tour virtuale (come odio questa parola! Ma gli inglesi la dicono meglio?) di un particolare dipinto escamò:
"No no! e chist s'arrobbn tutt cos, nun è possibile accussì" ( No no! in internet si rubano di tutto, non si può mettere così)
ordinandomi un massiccio ridimensionamento.
E quindi la domanda è vera!
Per andare dove dobbiamo andare, da che parte dobbiamo andare?
Sa!
Una semplice domanda!
bitescen
Stato dell'arte?
Io non penso che alla fine sia l'ideale tutto questo. Certo se si opera esclusivamente al chiuso e ciò che si cerca è un bel file finale corposo, 16 bit originale e pieno di pixel, è senz'altro il meglio.
Se poi continui a fare le cose per bene e ci aggiungi un po di hdr, giusto per trattare in partenza le alte e le basse luci, trovandoti poi di conseguenza a triplicare, quanto meno, i files, bisogna a quel punto che si metta in bilancio anche una bestia di pc, ma veramente una bestia dev'essere! con processori veloci e con dischi ssd collegati per la cache.
Per poi?
Stampare a 300 dpi tutta la equirettangolare e riempirsi la parete del salone ed invitare gli amici a farci dentro un pic-nic?
In fondo questi lavori hanno ragione d'essere se girano in rete, a maggior ragione oggi che i device ci raggiungono ovunque.
Io credo che in questo momento lo stato dell'arte è legato principalmente alla flessibilità e alla snellezza operativa, che non vuol dire minore qualità, ma più possibilità di esprimersi.
Caro Alfonso,
grazie del commento! Condivido al 100% la tua ultima frase: "Io credo che in questo momento lo stato dell'arte è legato principalmente alla flessibilità e alla snellezza operativa, che non vuol dire minore qualità, ma più possibilità di esprimersi.". Ci sono però dei settori nei quali il gesto tecnico si accompagna molto bene, anzi, è parte stesso del progetto. Uno su tutti, il mio amico Roberto Bigano ha fatto della commistione tra l'idea (isso la macchina su un cavallettone coi tiranti a 10 metri d'altezza per riprodurre l'affresco del Pisanello) e la tecnica (cinque scatti con dorso Hasselblad, ognuno dei quali multiscatto con tecnologia microstep) la sua bandiera.
In un altro settore - quello che conosco meglio, ovvero la fotografia d'arte contemporanea - il metro e mezzo per due stampato a 360dpi reali ci sta tutto, appeso in galleria e quotato di conseguenza.
Infatti credo che il problema sia proprio quello di forzare un sistema (teste, cavalletti, macchine) che in realtà è calibrato per tutt'altre esigenze (tant'è che la PhaseOne nel sito ci mette la solita foto di moda - ma chi è che ha bisogno di 80MP per fotografare una modella?!). Con un grande buco, ovvero che lo stato dell'arte non copre (abbastanza bene) le nicchie che invece gli dovrebbero essere proprie.
Per dirla con Totò: per andare dove dobbiamo andare, da che parte dobbiamo andare? :-)
Ma un bel banco ottico digitale per questo genere di foto no? :D
Aloha Davide, To provide a client with a collection of large wall height murals that you can "walk right into", I'm considering going with the 80MP PhaseOne on an Alpa XY, thus sidestepping the fp shutter, shifting nodal point and tilting image plane problems. This idea, of course, has it's own set of problems - your take? Thanks! (thanks also for your marvelous PS software). Jim