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Ovidio Gentiloni • 8 anni fa

Che dire, è un video molto interessante e devo ammettere anche tremendamente onesto e coraggioso.
Il guaio è che i tedeschi, negli ultimi 2 o 3 lustri, stanno riprendendo un'arroganza che non gli conoscevo se non dai libri di storia.
Ci vivo dall'asilo e li frequento quotidianamente per lavoro, sia in Germania, dove passo almeno metà del mio tempo lavorativo, sia in Italia.
Stanno cambiando, e non per il meglio.
Da quando tengono tutti i paesi del Sud Europa per le balle con l'Euro, il disprezzo nei confronti nostri (con nostri intendo appunto tutti i cittadini di questi paesi, anche noi) è in continuo aumento.
Sono fortissimi e si fanno le regole (in tutti i campi) a proprio uso e consumo, poi le fanno imporre dall'UE. Così loro sono pronti, gli altri devono fare una fatica incredibile per tirarsi in pari.
Regolamenti tecnici, normative igieniche o di sicurezza, tutto quanto a loro misura, poi addosso a chi non sta al passo.
Le loro aziende sono mediamente più grandi e meglio strutturate delle nostre, hanno sostegni da parte di enti e organizzazioni statali o privati che noi nemmeno ci sogniamo, e fanno tutto nella propria lingua.
Così estendono il loro potere e la loro influenza, preparandosi a controllare tutto.
Per quanto riguarda l'opportunità di un video in cui si discute in tono parzialmente faceto di cose tremende, credo che vada bene: meglio che se ne parli davvero, almeno non si dimentica. Solo gli applausi mi hanno dato davvero fastidio. Quelli stonavano!

marcellofoa • 8 anni fa

Applausi da senso di colpa... Che è indispensabile per porre un freno alla frequente superbia dei leader del popolo tedesco...

Ovidio Gentiloni • 8 anni fa

Un po' come gli applausi ai funerali. Li ho trovati imbarazzanti e troppo da spettacolino.
La trasmissione in se stessa è stata davvero ben congegnata e fa capire le assurdità della situazione.

Guest • 8 anni fa
Ovidio Gentiloni • 8 anni fa

Grazie e volentieri ricambio i saluti.

On Kobo • 8 anni fa

Leader che rispecchiano la mentalita' di mooolti dei loro concittadini. Li battono soltanto i giapponesi, per i quali la superiorita' razziale e' un fatto di natura.

Daniela Elisa • 8 anni fa

Vedi i tedeschi solo come eredi e discendenti delle SS ?

Ovidio Gentiloni • 8 anni fa

No, per niente. Io in Germania mi sentivo a casa fino a qualche anno fa, ma loro stanno cambiando, e anche molto.
Ora tutto quello che viene dal sud Europa viene guardato con sospetto, i clienti dimostrano un'arroganza che non ho mai riscontrato prima, anche quando hanno torto marcio.
Come sempre, questi sono giudizi che generalizzano, ma rendono l'idea di un profondo mutamento che sta avvenendo nella società e nella mentalità del popolo tedesco.
Si permettono di insegnarti a stare al mondo semplicemente perché da te si lavora o si fanno le ferie diversamente che da loro (per esempio le solite battute sul Ferragosto, sul mese in cui in Italia non si lavora, eccetera), poi loro in maggio e giugno fanno più ponti di quanti ne abbia Venezia, ma guai a pretendere che ti lascino completare un cantiere o un lavoro: NEIN! Ziamo kiuzi! Oppure il venerdì: fretta, fretta, fretta, poi alle 13:00 o al massimo alle 14:00 spariscono tutti, e magari tu, stupito itagliano, ti eri dannato per dargli una soluzione che loro non sono in grado di grattare giù da un muro senza aver fatto 10 riunioni con 20 consulenti.
Io non ho nessun sentimento revanscista nei confronti della Germania e dei tedeschi, molti miei amici sono tedeschi (ho frequentato la scuola germanica di Milano dall'asilo alla maturità), ma ormai vedo un lavoro in Asia o in Africa (e non mi piace l'Asia, il che è tutto dire) come una boccata d'aria fresca.
Ho sempre trovato, specie nel popolino, i cretini integrali sciovinisti, ma erano pochi e a livello professionale si poteva tranquillamente ragionare da pari a pari.
Non è più così.
Il fatto che parli tedesco a livello madrelingua prima mi aiutava, ora pare dare a sempre più persone l'occasione di comportarsi da maleducati arroganti, con la certezza di venire ben compresi.
E lei, cara signora Daniela, nella sua generalizzazione, li vede tutti come alfieri dell'Ordine e della Moralità?

Luigi Ianiri • 8 anni fa

Non è che il disprezzo verso gli italiani (che qualcuno dice di aver notato che sta aumentando negli ultimi anni) dipenda da ciò che sentono alla Tv cioè di ciò che avviene in Italia : corruzione all'Expo, mafia a Milano, Mafia a Roma, terra dei fuochi, alluvione di Genova, Presidente del Consiglio senza essere votato, quasi tutti i deputati regionali indagati, ecc. ecc. ..... Un tempo molte di queste notizie venivano taciute non per proteggere i responsabili ma per salvare la faccia dell'italia. Credo che sia opportuno tornare a quei tempi !

Ovidio Gentiloni • 8 anni fa

Diciamo che andare a mostrare e "lavare" i propri panni sporchi all'estero ha grandemente contribuito.
Le trasmissioni e l'informazione sull'Italia degli ultimi anni, specie da quando c'è stato l'ultimo folle assalto al Berlusca, sembravano dettate dalle soavi labbra della Berlinguer, con in aggiunta un po' di fiele pretesco.
Non hanno idea di quanti danni abbiano creato i folli che hanno proiettato la seconda guerra civile italiana all'estero!
E lì, la gentarella, non aspettava altro che di vederci, tafazzianamente, menarci da soli sui maroni.
Le loro elite, che temono la genialità italiana e la nostra industriosità, non hanno dovuto fare altro che proporgli a iosa tali scemenze, senza contraddittorio.
Ho spesso telefonato e scritto a emittenti radio e giornali tedeschi denunciando la loro informazione faziosa e a senso unico, ma senza molto risultato.
Ovviamente, si ascolta più volentieri ciò che si vuol sentire!

marcogd • 8 anni fa

Vero, sono anche discendenti diretti dei Prussiani...

mariolino • 8 anni fa

I risarcimenti allora li dovrebbe pagare anche qualcun altro, i vincitori della guerra, che hanno sterminato milioni di civili, con le bombe al fosforo in Germania e atomiche in Giappone, si sono creati il reato di crimini di guerra, però solo per gli sconfitti naturalmente, loro potevano fare il proprio comodo, e lo hanno fatto.

Maurizio Russo • 8 anni fa

Senza contare che quell'ipocrita sceneggiata del processo di Norimberga vide tra i suoi augusti e pensosi giudici gli stessi autori delle purghe staliniane. E' molto interessante leggere le pagine critiche verso Ben Gurion di Hanna Arendt (Eichman in Jerusalem-La banalità del male).

marcellofoa • 8 anni fa

Grazie a tutti. Il problema di fondo è che il debito, affidato a una banca centrale non nazionale come la Bce, è usato come leva per condizionare/dominare/umiliare i popoli. Come sta avvenendo alla Grecia e come avverrà domani all'Italia. E l'altro problema è che il sitema euro avvantaggia solo la Germania, la quale negli ultimi tre decenni quando le faceva comodo non le regole o le ha adattate a propria convenienza. E ora si permette di dare lezioni agli altri...

zazza345 • 8 anni fa

Quindi per Lei e' giusto che si continui con il tassa e spendi? Tsipras ha di fatto peggiorato la situazione greca ben prima del referendum, con il suo statalismo e con le casse vuote. Ma tanto e' solo colpa degli eurocrati....

Gabriella Trasmondi • 8 anni fa

nel mio piccolo mi permetto solo di sottolineare che Atene e Roma sono Sacre. Quando le loro civiltà culturali, artistiche, filosofiche, ingegneristiche ecc.ecc. erano nel pieno splendore .....i crucchi, i celti, gli unni e compagnia bella stavano ancora appollaiati sugli alberi con le corna in testa. Il loro obiettivo era solo depredare, distruggere, saccheggiare......alias l'isis di quei tempi.

Massimo Farotti • 8 anni fa

Probabilmente ha ragione: ma ricordi che mentre i romani, adorni di corna, facevano compagnia ai celti sugli alberi, gli egizi avevano già sulle spalle 1500 anni di civiltà. Per ogni Nord c'è sempre un Sud e viceversa. Inoltre il fatto che un mio antenato fosse Michelangelo non mi autorizza a pensarmi un genio dell'Arte. Si guardi intorno e veda quanti beceri ci sono tra i nostri connazionali eredi di Leonardo. Insomma il problema che vuole sottolineare Foa non è razziale: il problema è che la blaterante e virtuosa Germania, prima di fare la dura ad oltranza dovrebbe pensare ai debiti di guerra che ha e che non ha saldato con Atene: senza contare le opere d'arte che ha sottratto nel corso dei secoli (anche a noi, per la verità)

Gio • 8 anni fa

x GABRIELLA TRASMONDI.
E' proprio convinta delle castronerie che scrive?
Approfondisca, ma di molto, le sue cognizioni di storia e magari vada a informarsi anche della civiltà cinese molto più antica ed evoluta di quella dei "famosi" greci e poi dei romani quando questi secondo il suo metro di misura erano ancora molto, ma molto più primitivi e "rustici" dei cosiddetti sedicenti barbari da lei citati.
Bearsi e vivere di agiografiche memorie dei bei tempi passati è ridicolo e tipico dei falliti e/o dei decaduti che non hanno più nulla di positivo da riportare per quanto riguarda il presente.
Come afferma un detto popolare: "Ride bene chi ride per ultimo"!

Maurizio Russo • 8 anni fa

Una piccola precisazione: la civiltà dei Celti era tribale e meno evoluta di quella romana. Tuttavia l'epopea degli elmi con le corna è più cinematografica che reale e il sopravvento dei Romani sui Celti avvenne grazie ad un genocidio (Nicola Travaglia: Giulio Cesare, il dittatore democratico). Fatta questa premessa non si possono utilizzare categorie dell'antichità per eventi attuali, è inappropriato. Ricordiamo anche che nella situazione greca NESSUNO, purtroppo, può dire di avere ragione. Non sarà che sono stati commessi errori nella costruzione dell'UE?

Daniela Elisa • 8 anni fa

dobbiamo ammettere che con le corna in testa o coi sandali e calzini, han saputo rimettere in piadi una potenza economica. Le colpe son colpe ma vediamo di sbirciare sul come han fatto e cercare anche noi di fare qualcosa, non possiamo reggerci sugli allori di migliaia di anni fa, quando abbiamo colonizzato, come impero romano, quasi tutto il mondo

adalberto.tonini • 8 anni fa

Ancora nel ventennio (esclusi gli ultimi 2 anni) l'Italia era già una potenza industriale emergente; poi dal dopoguerra, ('43) grazie al lavoro e alla qualità degli italiani, l'Italia era nei G8. Fino a quando non c'era l'UE e l'euro, praticamente imposti dalla Germania associata alla Francia, entrambe con grossissimi problemi di bilancio, l'Italia era un Paese industrializzato ad un livello superiore. Prima dell’Euro,la Germania aveva un disavanzo di 126 miliardi di Dollari e l’Italia un avanzo di 56,6. Con l’Euro,cioè col blocco dei cambi (conti truccati dalla Germania e imposizione del cambio 1 euro = 1 Marco, e la lira che avrebbe dovuto essere a 1000 =1 euro obbligata su imposizione della troika, del Bilderberg, Rothschild Goldman Sachs ecc. ad accettare il cambio a 1965xeuro; Berlusconi non accettò, minacciando di chiedere il pagamento del debito di guerra, e fu destituito con accuse inventate) la situazione si è rovesciata e la Germania ha accumulato un grande credito sopratutto verso i partners dell’Euro, (in accordo con la sinistra e Napolitano per attuare questo disegno perverso) per i prestiti loro concessi e le loro importazioni.Analogo andamento hanno avuto la produttività e l’industrializzazione.Ed ecco l’Europa reale, opposta a quella dell’ideale:quanto più sei indebitato e a bassa produttività,tanto più t’indebiti verso i partners piu efficienti ,tanto più paghi caro il denaro,quindi continui a deteriorarti.Quando la mole dell’indebitamento sarà divenuta ingestibile,scoppierà la crisi del credito e,forse, i paesi eurodeboli saranno forzati a cedere tutte le loro risorse ai creditori.Le economie forti,nel mondo reale, cannibalizzano quelle deboli che non riescono a tenere le distanze.Non vi è solidarietà.Quando avrà cannibalizzato fino in fondo le economie eurodeboli,quella tedesca collasserà se non troverà nuovo…Lebensraum.

Maurizio Russo • 8 anni fa

Non vorrei sbagliarmi e chiedo a chi è più informato di dare lumi ma credo che il cambio Marco-Euro fosse nel rapporto di circa 1 a 0.5. Ciò non toglie che la costruzione europea sia sbilenca e malfatta.

mariolino • 8 anni fa

Guardi che prima dell'euro eravamo molto ma molto vicini, anche per produzione industriale, guarda caso il nostro andare indietro è cominciato allora, se fosse tutto già calcolato non mi meravilgierei.
Noi ci siamo impoveriti di brutto con l'euro, in pratica il marco, loro hanno prosperato, forse conta anche il cambio capestro che i nostri hanno accettato?.

Maurizio Russo • 8 anni fa

Il cambio conta: ma, al netto della cattiva costruzione europea, perché dovrebbero ricadere sulla Germania le colpe dei nostri politici del tempo?

Gabriella Trasmondi • 8 anni fa

ma de che parli.?.. infatti i tedeschi non hanno mai colonizzato
per favore! hanno sfruttato, rubato, ieri e oggi.

Franco 296 • 8 anni fa

Come del resto gli anflo-sassoni: una faccia, una razza!!

KurtBraden • 8 anni fa

Mentre i romani invadevano altre nazioni per portare dolcetti e zuccherini; ma per favore !
Veda che, al netto delle fiabe, perfino storici e filosofi loro coevi, alcuni addirittura connazionali, li definivano "predatori del mondo intero".
Si desti, è passato "qualche annetto" dai nefasti fasti di Roma caput mundi.

Emilia2 • 8 anni fa

Non portavano dolcetti, ma, dopo i primi tempi di occupazione più' dura, portavano infrastrutture, leggi eccetera

mariolino • 8 anni fa

Invece quelli di ora cosa fanno, qui abbiamo oltre cento basi americane, il nuovo impero, stanno qui per tenerci a bada, come facevano le legioni a quei tempi, però da che parte è meglio essere secondo lei, da caput mundi siamo passati a caput u cazz.

fenice80 • 8 anni fa

non perda fiato a parlare al solito autorazzista italiano.
Lui gioisce all'arrivare in casa nostra di stranieri, che di default, sono sempre migliori degli italiani brutti cattivi e corrotti.
Mi domando perchè questi intelligentoni, frustrati nel vivere in questo vituperato grande Paese, non se ne vadano per sempre nei loro lidi adorati, tipo la teutonica germania e la piantino così di ammorbarci ogni giorno con il loro autorazzismo.
L'erba in germania è piu verde? andatevene la'.
Non vi piace il vostro Paese? Andatevene o rimboccatevi le maniche e lavorate duro, sin dal vostro piccolo per renderlo migliore, questo parte dal vostro condominio, da cio' che trasmetterete ai vostri figli, cari, colleghi di lavoro e conoscenti!
Sarebbe anche ora di piantarla con l'odiare noi stessi e la nostra Storia. Anche lo stesso periodo Fascista deve essere rivalutato, piaccia o no.
Odiarlo a prescindere, su ogni aspetto, e tacciare chi osa anche solo lontanamente parlarne, è da nazisti, è da struzzi cocciuti che non vogliono prendere atto della realà.
Piaccia o meno, in quel periodo più di qualcosa di buono fu fatto, al netto di gravissimi errori e crimini (crimini che ci sono sempre in guerra, mi si trovi una guerra nella storia dell'umanità dove ci si scambiavano fiorellini).
Giusto e necessario fare autocritica: per capire, elaborare e provare a migliorarsi.
Ma autocritica non vuol dire censurarsi sempre e comunque, considerando noi stessi il male assoluto e gli altri superiori per partito preso.

Maurizio Russo • 8 anni fa

"Odiarlo a prescindere, su ogni aspetto, e tacciare chi osa anche solo lontanamente parlarne, è da nazisti". No, è da comunisti nostalgici delle mirabili sorti e progressive della perduta patria sovietica: in Italia abbiamo avuto il più forte partito comunista dell'occidente con tutto il codazzo di intellettuali, insegnanti, magistrati, "artisti", pronti a ripetere il verbo. Questo è il risultato.

Gio • 8 anni fa

x FENICE80
Il fatto è che purtroppo, allo stato attuale, non è che gli altri siano superiori ma che il popolo italiano di oggi è caduto talmente in basso per cui ora risulta di gran lunga vergognosamente inferiore a moltissimi altri popoli!

KurtBraden • 8 anni fa

E lo dice a me ?
Guardi che si stava discutendo di storia antica, non contemporanea.

Ubimauri • 8 anni fa

Visto che parliamo di storia antica allora, lasci perdere di paragonare l'impero dell' Urbe con le pallide e squallide imitazioni che sono seguite. Quello di Roma e andato avanti per un millennio: Non si domina il mondo cosi' a lungo se i popoli assoggettati non ne traggono vantaggio... Non crede? Con la vittoria dei barbari alla fine il mondo e'andato indietro e si e'dovuto attendere fino al rinascimento per invertire la tendenza. Che i Romani non fossero il fate-bene-fratelli non ci sono dubbi, ma una volta che un popolo si sottometteva poteva godere dei vantaggi della civilta': commercio, sicurezza, legge, infrastrutture...
Quando gli Angli e i Sassoni arrivarono in Britannia o i Longobardi da noi e Franchi e Visigoti in Gallia, non perdevano mica tempo a sottomettere: se non te l'eri svignata in tempo ti levavano subito dalla circolazione.
A me pare che, nonstante ora si taglino i capelli e si facciano la barba, quel vizzietto li' i tedeschi non l'hanno mica ancora perso....

KurtBraden • 8 anni fa

Guardi che i Franchi arrivarono anche da noi e col loro arrivo cessò il fiorente regno dei Longobardi che, contrariamente a quanto sostiene lei, erano tutto fuorché dei beceri barbari così come comunemente vengono intesi questi due termini.
Circa i "vantaggi" derivanti dalla sottomissione bisognerebbe essere stati testimoni dell' epoca per tastare con mano il gradimento da parte dei sottomessi.
Masada le dice nulla ?
La saluto.

Ubimauri • 8 anni fa

Ma quale regno fiorente che non c' erano piu' neanche le strade i ponti e gli acquedotti e le fognature?? La forestazione delle terre un tempo agricole avanzava di anno in anno. La gente moriva di fame e in un paio di secoli la popolazione europea s' e' praticamente dimezzata Il grande sovrano longobardo si firmava con una croce al pari di Carlo il franco. Una manica di ignoranti analfabeti. L'unica cosa che hanno saputo fare e' stata l' iposizione del feudalesimo con la sua economia di sussistenza chiusa ,praticamente priva di commerci.
Masada? Ero sicuro che mi avrebbe tirato fuori quella storia. Non erano obbligati a suicidarsi in massa.
Ma quella gente di Palestina continua a essere una gatta da pelare anche oggi, solo che all' epoca trovarono pane per i loro denti.....A quanto pare lo stanno trovando anche adesso, perche' ora ci sono gli israeliani a fare la parte dei romani coi palestinesi e non mi pare che abbiano tutto sto successo....Gli va bene che hanno dietro lo Zio Sam: un paese, pure quello, che guarda a caso ha l'acquila imperiale nello stemma e una copia del Partenone in un quartiere che casualmente si chiama il Campidoglio.... Quando si parla di pallide imitazioni....

KurtBraden • 8 anni fa

Lei straparla, come un romanofilo invasato e nostalgico.
Le cito un esempio, poi la lascio alle sue fantastiche evoluzioni, di quanto fossero barbari e retrogradi i longobardi: proprio nella mia provincia la strada costiera ovest del lago, che collega il capoluogo alle porte d' Europa, si chiama strada Regina.
Regina Teodolinda, per completezza, guarda un po'.
Stia bene, Ubimauri ... ratio cessat.

Emilia2 • 8 anni fa

Effettivamente i Longobardi, dopo essere vissuti per un po' in Italia, stavano facendo molti progressi sulla strada della civilizzazione, e io mi sarei anche tenuta il loro regno, invece di Carlo Magno. Pero' quando arrivarono in Italia erano ancora barbari, e non certo teneri con la popolazione locale.

Emilia2 • 8 anni fa

Con Masada non ha scelto un esempio giusto. I difensori di Masada, che si suicidarono (scelta che posso anche rispettare) per non cadere in mano ai Romani uccisero anche le loro donne e i loro bambini. Erano dei fanatici; fortunatamente non tutti gli Ebrei erano come loro.

Maurizio Russo • 8 anni fa

Sono d'accordo; inoltre bisognerebbe ricordare che, se nel secondo dopoguerra la Germania è stata (giustamente) aiutata a rialzarsi (il che vale per tutta l'Europa occidentale grazie al piano Marshall), nel primo dopoguerra ci fu una grande corsa da parte dei seguaci di libertè, egalitè, fraternitè a distruggere e umiliare la Germania: con le conseguenze che conosciamo.

Nessie • 8 anni fa

Sarò la solita mugugnona incontentabile ma il video non mi piace. Non mi va mescolare il serio col faceto. E buttare in satira quel che dovrebbe essere detto con il tono pacato e freddo dell'analisi, della disamina e dell'approfondimento. Inoltre non sono così convinta che si tratti SOLO di banche tedesche. Oramai lo sanno anche i sassi che le banche sono tutte internazionalizzate e stanno tutte in filiera globale.

Perché mai Obama è così interessato a che la Grecia non lasci l'eurozona? Perchè cerca di ottenere trattative e "flessibilità"da parte della Merkel?
I tedeschi sono tedeschi e fanno solo "i can mastini" per conto degli americani. Purtroppo quello dell''ubbidienza cieca e ottusa è un loro difetto carattariale, e qualcuno lo sfrutta e ci marcia. E del resto non è un segreto che molti dei grandi cervelli scientifici tedeschi, già ricercatori del III Reich, furono sequestrati dagli americani per collaborare per il progresso della "Great Nation under God".

Perciò, per parafrasare la Superba quando sconfisse la repubblica marinara di Pisa durante la battaglia della Meloria, chi cerca la Germania, vada in America.

Matteo Vaghetti • 8 anni fa

Mi pare che Tspiras stesso ha citato in diverse occasioni Obama e il suo pressing su FMI (tanto per ribadire che non é l'FMI o alre fantomatiche organizzazioni "trans-nazionali" che comandano ma, semplicemente, chi ha piú armi e una dose considerevole di "soft power").

Un possibile motivo di interesse da parte di Obama verso la Grecia potrebbe essere che gli Stati Uniti vogliono evitare di avere paesi appartenenti alla UE giocare il ruolo dei "transfughi" verso Est (vedi Russia) ed é forse lo stesso motivo per cui l'attegiamento di Putin verso la Grecia é piuttosto ambivalente (i russi sono pronti a fare affari, ma non si dimenticano che Tspiras appoggia sostanzialmente gli USA di Obama). Quanto alla Germania, é vero, di fatto sono i mastini degli USA in Europa (e non é la prima volta che giocano questo ruolo) ma é anche vero che ci sono spinte interne a tale paese che potrebbero vedere la Germania avvicinarsi ad Est in modo molto piú deciso nel prossimo futuro (vedi Schroeder, die Linke ed in parte anche l'entourage della Merkel). Mi permetto di aggiungere che l'intero (italianissimo) dibattito sul famoso IV reich tedesco, per quanto attiri illustri personaggi tanto da destra quanto da sinistra, é semplicemente demenziale.

Nessie • 8 anni fa

Molte cose condivisibili. Il "mastino" o se vogliamo il "pastore tedesco" serve anche e soprattutto a coprire responsabilità altrui. Se poi questo "caporalato" nella Ue dovesse andare male, chi di dovere (la Casa Bianca) è sempre pronta a scaricarlo. Insomma è l'eterno giochetto del poliziotto buono (Obama) e del poliziotto cattivo (la Merkel).

Nel caso in cui la Germania dovesse spostarsi ad Est come ha ipotizzato, è sicuro che "gli Alleati" sarebbero pronti a gettar loro addosso tutte le colpe del mondo.
Una curiosità: colpa e debito in tedesco coincidono: Schuld.

Daniela Elisa • 8 anni fa

la satira la vedi solo come una presa in giro o può esser spunto di riflessione ed autoanalisi ? Se la vedi solo come una presa in giro, continua a vedere Crozza che imita Napolitano e i biscottini.... non si va lontani così.

Nessie • 8 anni fa

Ma non dica sciocchezze, per favore! E Crozza se lo guardi lei, insieme a quell'altro giullare di regime di Benigni.
Lo capisce o no, che vedere i tedeschi che ridono degli errori passati è un modo per pacificare la loro coscienza, ma anche la coscienza di chi si serve di loro per utilizzarli in funzione di "mastini" di quel gulag che chiamasi Unione Europea?

Maurizio Russo • 8 anni fa

Sono d'accordo, mi sembra riduttivo dare tutte le colpe alla Germania: la situazione è estremamente complessa e la sua eccessiva semplificazione, anche solo dialettica, è una delle tante forme di pensiero totalitario per dimenticare le proprie responsabilità. Concordo anche su Crozza: alcune cose mi piacciono, tuttavia è un vero giullare del regime PD (regime in senso informativo-culturale, mi si perdoni l'accostamento tra il nobile aggettivo culturale e il PD). Molte volte è divertente ma nella satira contro i personaggi del centrodestra (sacrosanta) vi è sempre una nota di cattiveria umana e politica. Non parlo poi di Benigni, trasformato nel Natalino Sapegno o nel Francesco de Sanctis dei tempi moderni: testimonianza indelebile della degenerazione del nostro sistema scolastico-educativo. Se volete conoscere profondamente l'antichità classica, la storia romana e medioevale e Dante Alighieri dovrete farvi accompagnare nel percorso formativo dagli studiosi tedeschi. E lo stesso Benigni antiberlusconiano e corrosivo extraparlamentare di sinistra non ha disdegnato i dindi berlusconiani per vincere l'Oscar. Ahi serva Italia, di dolore ostello....

fenice80 • 8 anni fa

consiglio la visione di questa intervista circa i risarcimenti dovuti alla Grecia... si parla di 4 punti..

"Cos'è il debito di guerra tedesco?" Giulietto Chiesa intervista Jannis Mavrov

https://www.youtube.com/wat...

Luigi Ianiri • 8 anni fa

In Italia non ricordo bene se i debiti si prescrivono in cinque o dieci anni. Questa storia è terminata. Tuttalpiù questi conti li dovevano portare quando sono entrati in Europa . Se le cose per loro fossero andate per il verso giusto su questo affare sarebbe calato il silenzio, ora si risvegliano e se la prendono con i tedeschi, quando a condannarli domenica prossima saranno in 24.

KurtBraden • 8 anni fa

Questa storia non credo sia terminata; questo il testo dell' accordo internazionale sulla rifusione dei danni di guerra:

"https://www.admin.ch/opc/it...

"
Per quanto riguarda l' Italia basta tenere accese le more ed il debito non si estingue mai: in caso di morienza del debitore il debito passa ai suoi eredi, salvo che questi oppongano - con data certa, successiva al decesso - rinuncia integrale all' eredità.

Gio • 8 anni fa

Quando alla fine della seconda guerra mondiale la Germania è stata totalmente e letteralmente rasa al suolo, i ^^fortunati^^ tedeschi sopravvissuti, con cosa avrebbero dovuto pagare i debiti creati dalla non più esistente Germania di Hitler? Inoltre, è normale e ovvio che quando il passivo supera l'attivo di una eredità, l'erede o gli eredi rinuncino all'eredità! Inoltre, nel caso specifico tutti i tedeschi nati dopo il 1930, i più vecchi hanno ormai 85 anni, non hanno alcuna responsabilità né materiale né morale per i misfatti avvenuti durante il nazismo!